Trattoria LA STAZIONE - Valmozzola, Provincia di Parma

Trattoria La Stazione, situata nella Località Valmozzola Stazione 7, 43050 Valmozzola PR, Italia, è un'esperienza culinaria unica che si svolge all'interno di un'antica stazione ferroviaria dismessa.

Ubicación e características

L'ambiente originale e ben tenuto della Trattoria La Stazione si distingue per la sua atmosfera malinconica, che evoca un'epoca passata. L'interno ricorda sia una sala d'aspetto che una vecchia biglietteria, mentre all'esterno l'unico binario rimasto induce a riflettere sulla tristezza di quegli spazi abbandonati.

Specialidades y servicios

La Trattoria offre una varietà di specialità, tra cui ristorazione, bar e diner. Tra i servizi offerti, si segnalano i tavoli all'aperto, l'asporto, la consumazione sul posto, la consegna a domicilio, il pranzo e la cena. L'ubicazione rende il locale adatto ai soli, in quanto offre un ambiente tranquillo e gradevole.

L'accessibilità è un aspetto importante della Trattoria La Stazione, che dispone di un bagno accessibile in sedia a rotelle, un ingresso accessibile in sedia a rotelle e un parcheggio accessibile in sedia a rotelle. Inoltre, i tavoli sono accessibili in sedia a rotelle.

Opiniones y valutazione

La Trattoria La Stazione ha ricevuto 996 recensioni su Google My Business, con una valutazione complessiva di 4.1/5. Le recensioni positive sottolineano il cibo di buona qualità e il servizio soddisfacente. Inoltre, l'ambiente tranquillo e accogliente è apprezzato dai visitatori.

Essendo un locale adatto alle famiglie, gruppi e turisti, la Trattoria La Stazione accetta prenotazioni e accetta varie carte di credito e pagamenti mobili. È anche adatto ai bambini, con seggioloni per bambini a disposizione.

Il parcheggio è gratuito e disponibile sia in strada che in un parcheggio gratuito nelle vicinanze. Inoltre, è ammesso il ingresso con animali domestici.

👍 Recensioni di Trattoria LA STAZIONE

Guglielmo R.

5/5

Location originale e ben tenuta, una vecchia stazione dei treni dismessa.
L'interno ricorda sia una sala d'aspetto che una vecchia biglietteria, mentre all'esterno l'unico binario rimasto porta istintivamente a mirare a dx e sx l'arrivo del treno che non giungerà mai.......malinconia o tristezza?
A parte ciò il cibo ed il servizio mi sono sembrati di buona qualità.
Essendo vegetariano non ho potuto gustare parte del menù, ma le pietanze hanno soddisfatto comunque il mio palato e l'abbondanza il mio stomaco.
Insomma nel complesso ambiente tranquillo e gradevole......lo consiglio pienamente.

Luca M.

5/5

Alla stazione mi aspettavo da un momento all'altro di veder entrare Don Camillo e Peppone, anche se geograficamente i luoghi del film sono lontani (Brescello è tra PR-RE). Però l'autenticità del posto, una vera stazione ferroviaria riconvertita in ristorante, con cimeli originali e fotografie mi hanno riportato alla mente questi ricordi. Ma veniamo al cibo. Cucina delle tradizione emiliana, quindi affettati buoni serviti con gnocco e polenta fritti. Quest'ultima veramente gustosa. Parmigiano con salse. E poi torelloni ripieni di spalla cotta con crema di latte e guancialino di manzo con polenta fritta. Un bel mezzo litro di lambrusco secco. Tanta tranquillità buona tavola e ricordi piacevoli. Un po' alto il conto 48€.

Gabriele B.

2/5

Ci fermiamo a pranzo in 2, Trattoria, spartana con tovaglia carta come da tradizione, ambiente con temperatura fredda, abbiamo pranzato con la giacca, cibo discreto ma prezzo esagerato per il genere di locale.
Tortafritta con salume e 2 pezzi di Formaggio (stracchino.e Gongorzola) mezzo di lambrusco in caraffa una acqua 54 Euro!

Federico P.

5/5

Un piccolo angolo di paradiso nella val di Taro. Il posto, sviluppandosi in una ex stazione ha una atmosfera magica. Il cibo è il personale sono splendidi, consiglio i gnocchi fritti e i ravioli alla spalla di maiale. Completa il pasto un ottimo caffè servito dal vecchio bar stazione.
Lo spazio fuori davanti ai vecchi binari è un piccolo gioiellino. Unica nota da fare sono i prezzi, forse leggermente alti rispetto alla quantità di cibo ma una volta assaggiato siete pronti a spendere senza problemi.
Consigliatissimo!

Silvia S.

5/5

In un paesino dell'appennino sorge questo ristorante che abbiamo trovato cercando "cucina locale" e cacciagione. La stazione ti riporta indietro nel tempo, in quelle piccole stazioni di provincia dove passava un treno ogni tanto. I tavoli sono allestiti sulla banchina e per questo dispone di ampio spazio all'aperto in cui mangiare in piena sicurezza. L'attenzione al prodotto semplice e alla cucina tradizionale, oltre che ai prodotti locali, è altissima. Si trovano tante cose buonissime, come il guanciale di manzo o gli gnocchi fatti in casa, o i tortelli di zucca. Tutto stupendo. Il guanciale, in particolare, ci è rimasto nel cuore: tenero da sciogliersi al sol passare della forchetta. Molta attenzione anche alle intolleranze e ai piatti senza glutine e tante proposte vegetariane e vegane. Ottimi i dolci, in particolare il semifreddo ai frutti di bosco. Il menù è davvero molto ricco e ci sono anche ottime verdure bollite o spadellate e alla griglia e la polenta fritta. Si finisce con un buon caffè e un amaro, come il brugnolino, della zona. Prezzi onestissimi. Buona anche la carta dei vini. Esperienza da ripetere.

Francesca P. C.

5/5

Un posticino tranquillo in mezzo ai boschi, un' ottima trattoria, cibo eccellente, molto curato, un servizio accogliente e cordiale.
Ci torneremo sicuramente!

Elena S.

1/5

Eravamo in due. Siamo arrivati senza prenotare. 13.20. Ragazza dice che tutto occupato. Messo in un altra tenda. Menù dato vedere 5 minuti. Dice che porta dopo. Ordine arrivato subito.tagliatelle con funghi porcini.pasta sentito poco fresca. Secondo era funghi fritti porcini.prima di tutto congelati poi bruciati. Io fatto sbagliato non chiamare subito. Derei che non mangio piatto cosi. Avevamo stanchi.caldo. E fame. Poi e prezzi. Madonna. Non che siamo. Non torneremo mai piu. E tavoli erano vuote. Vergogna. Trattare gente cosi. Veramente.

Vincenzo N.

2/5

L'idea della stazione è bella e caratteristica ed è in stile con le altre trattorie ricavate in stazioni dismesse in giro per l'italia. La cucina è casalinga, la qualità è buona, peccato i prezzi fuori misura: mezzo litro di rosso della casa 7 €? In ogni caso è fuori luogo spendere 81 euro per due antipasti (buoni) e due secondi (minimal) serviti sulla tovaglietta di carta e con la raccomandazione di conservare le posate tra una portata e l'altra. Take it easy!